Una cena romana per pochi intimi in onore di Dolce
Grande Fratello organizza una cena per Dolce in Tugurio e gli ospiti sono molto interessanti
Siamo a Roma e come far sentire Dolce la benvenuta se non con una cena con pietanze della cucina tradizionale romana? I commensali li sceglie l'ospite e sono tre persone molto importanti per la Casa: Omer, Jonas e Donatella.
La reazione in Casa è calda, ma sembra passare in sordina, almeno non in presenza della concorrente.
La cena è pronta e il Tugurio si trasforma in un'osteria romana, tipica di Trastevere. La tavola? Piena di salumi, bruschette di paté di olive o carciofi, formaggi. L'amatriciana, l'immancabile vino di bottega. Insomma, pietanze da sogno. I fiori a centro tavola, i calici sono pronti e le parole? Jonas, come sempre, rompe il ghiaccio e chiede: "Come mai hai scelto noi?" e per Dolce non ci sono misteri. La ragazza trova che i tre commensali siano fra i concorrenti più forti di questa edizione e aveva piacere a condividere questo momento proprio con loro. "Certo, ma perché scegliere due ragazzi fidanzati?" insiste il ragazzo, ma l'ospite si dice stufa di queste domande: "Esci dagli stereotipi, solo perché sono una donna? Potevo anche essere un uomo e avrei scelto voi". La concorrente spiega di non essere in Casa per far ingelosire le ragazze, né per infastidire nessuno. Vuole condividere dei momenti piacevoli e non ha certo considerato doppi giochi o provocazioni di poco conto.
Donatella, allora, per stemperare, racconta della sua esperienza nel gioco e si sente lusingata nel sentirsi considerata una dei più forti: "Pensavo di durare quindici giorni, sono arrivata a sessantaquattro. Sono felice". Dolce non si stupisce, non bisogna essere solo strateghi nel gioco, alle volte il cuore è più importante. La cena prosegue tranquilla, tra battute simpatiche e conoscenze. E in Casa? Qual è la reazione?