Una riunione tra coinquilini: è possibile non parlare in Camera di notte?

Lorenzo raduna tutti i concorrenti in Giardino per chiedere silenzio durante la notte

La convivenza, si sa, è difficile per tutti, ma se per parlare, per raccontarsi, bisogna svegliare tutti e disturbare il sonno di chi è in Camera da letto allora tocca chiarirsi. Lorenzo indice una riunione in Giardino per chiedere ai coinquilini di evitare di parlare nel momento in cui ci si è accorti che le persone stanno dormendo: "La Casa si sta riscaldando, si può parlare in altre zone". Per più volte, il continuo vociare ha disturbato il sonno del ragazzo, ma spiega di aver notato che è un problema anche per altri.

A più riprese, il concorrente chiede a diversi inquilini se sono d'accordo e invita alla parola chi ha un pensiero differente. Mariavittoria coglie l'occasione per ricordare a Lorenzo che anche lui ha parlato qualche notte e ha svegliato chi dormiva, ma venendo da lui la proposta si dice d'accordo a richiamare l'attenzione di tutti, di modo da evitare che episodi del genere riaccadano. Inoltre, insieme al ragazzo, la medica sottolinea che se si parla di notte, è chiaro che si venga richiamati per l'uso del microfono: ulteriore fattore di disturbo.

Jessica chiede anche di fare attenzione alle effusioni, perché anche quelle, alla lunga, infastidiscono e Lorenzo si dice consapevole di ciò: "È successo una volta, me lo dici e io non lo rifaccio". 

Alfonso propone di scegliere un orario dopo il quale non si disturba in camera, Luca sostiene che se un gruppo parla su dei letti e si accorge che gli altri dormono di spostarsi, mentre Amanda sostiene che il modo migliore per essere attenti è di non disturbare dal momento in cui le luci in Camera vengono spente. Ognuno, più o meno, dice la sua e Lorenzo conclude che è chiaro parlare prima di addormentarsi, un quarto d'ora è lecito, farlo tutta la notte è scorretto.

Comunemente in accordo, gli inqulini si promettono gli uni con gli altri di prestare maggiore attenzione e di non ripetere questo genere di errori.