Vittorio Menozzi e il legame profondo con la moda

La moda cos'è? Vittorio ne dà una sua personale interpretazione

La moda è soltanto un settore commerciale, qualcosa di lussuoso oppure ha un senso più profondo? Grecia pone questi interrogativi a Vittorio, che oltre a essere un ingegnere ha avuto anche modo di lavorare come modello.

Il concorrente ha una sua personale idea del mondo della moda e della moda stessa, due differenze che per il concorrente sono sostanziali. "Da una parte c'è il periodo storico che caratterizza la moda" spiega il ragazzo "Dall'altra parte c'è la persona".

In poche parole, Vittorio spiega che ci sono periodi storici, come gli anni '80 o '90, dove la moda aveva una particolare identità e poi c'è l'identità del singolo che deve rispecchiare la propria personalità e il proprio carattere e, a tal proposito, sottolinea: "La moda deve rispecchiare te, non il mondo che hai intorno".

"Bisogna sapere rispecchiare la propria interiorità con quello che indossi" continua Vittorio, per il quale è più importante fare in modo che la moda sia un modo per esprimersi e non un modo per omologarsi.

Inoltre, il modo in cui una persona veste è anche indicativo del suo stato d'animo e questo può influire: "Quando un mio amico è triste, di solito gli regalo un vestito molto particola e poi lo obbligo a indossarlo e uscire con me; è incredibile che quando indossi qualcosa di particolare ti possa cambiare il morale. Funziona sempre".

Grecia apprezza questo genere di affermazioni e non può che essere d'accordo. Spesso anche lei fa lo stesso con gli amici, li porta in giro, al cinema, a prendere un gelato e gesti come questi possono aiutare le altre persone. Essere presenti.

I due concorrenti, però, sono chiamati a tavola e il loro discorso viene interrotto. Intanto, però, anche solo parlare di questo ha cambiato il loro stato d'animo, portando un sorriso di comunione sul volto di entrambi.