Wilma Goich su tutte le furie

Le prove per lo spettacolo di sabato sera iniziano a creare non pochi attriti.

Se il gruppo che balla e canta sulle note di “I will follow him” prosegue l'esercitazione in tranquillità, il gruppo che dovrà esibirsi sulle note di “Roma nun fa la stupida stasera” inizia ad incontrare varie difficoltà che compromettono ben presto l'organizzazione della performance.

Di fronte allo scarso impegno dei suoi coinquilini, Wilma non trattiene la rabbia e rimprovera i VIP in quanto non disponibili a venirsi incontro per la buona riuscita dell'esibizione.

Pur comprendendo le ragioni della cantante, Edoardo cerca di farla riflettere: “È un gioco”. D'accordo con lui, anche Luca prova a riportare un po' di pace nel gruppo: “Facciamo una cosa anche solo per sorridere”. Sarah, invece, non può fare a meno di mostrare il suo risentimento per non aver ricevuto una strofa da cantare. “Non siamo ingenue” esclama Antonella che, in difesa della sua amica, accusa alcuni suoi compagni di essere furbi.

Nel gruppo la tensione è ormai alle stelle e i pareri contrastanti continuano ad ostacolare la buona riuscita delle prove.

Stanca di dover assistere ai continui scontri, Wilma si dice stufa e con toni accesi esclama: “Per me lavorare significa lavorare” e, su tutte le furie, conclude “Me ne vado”.

I VIP riusciranno a trovare un punto d'incontro?