Yulia Bruschi si commuove per il difficile rapporto con suo padre

La ragazza confida a Giglio gli anni difficili e il tempo lontana da suo padre

Giglio e Yulia sembrano diventare sempre più amici, condividono molto tempo insieme e spesso si scambiano aneddoti e ricordi di vita. La curiosità del ragazzo, però, sembra scoperchiare un ricordo molto triste della ragazza. Ingenuamente, Giglio chiede alla concorrente come sia nata la scelta del suo nome, ma la sua amica si rabbuia raccontando che avrebbe dovuto chiamarsi Julia, in onore di alcune attrici apprezzate dai genitori, ma il padre non era presente alla sua nascita. L'uomo era in crisi con sua madre e così, la donna, segnò il suo nome come Yulia, di origine cubana.

Di qui, la concorrente inizia un racconto sul rapporto complesso che ha con suo padre, un rapporto molto altalenante, fatto di tante assenza e molti silenzi, una rapporto recuperato perché la ragazza ha voluto incontrare. Dopo tanti anni, Yulia cercò suo padre e volle chiedergli: "Perché in tutti questi anni, se io non avessi fatto un passo verso di te, tu non ti saresti mai avvicinato? Non sapevi neppure cosa facesse tua figlia".

La ragazza, difatti, racconta di quegli anni in cui lei viveva la sua vita, ma suo padre non sapeva nemmeno dove vivesse, cosa facesse. Tante le lacrime versate tra confronti, tra discussioni, in quelle mancanze che erano prima affettive e poi materiali. Si è sempre sentita in colpa, divisa tra suo padre e sua madre, quasi come se fosse un fulcro, un ponte che si distruggeva di continuo.

Nonostante questa distanza, Yulia parla di suo padre con immenso amore, ha imparato tanto da lui, dalla sua cultura, dalla sua voglia di mangiare il mondo, di scoprirlo, di conoscerlo: "Condividiamo tante passioni, tante cose, avrei voluto viverlo di più".

Poi, un giorno, lei, in un frammisto di rabbia e delusione, si confrontò con suo padre e lui, fra molte lacrime, le disse: "Pensi che io sia stato male?" Quel confrontò servì tanto al padre quanto alla figlia, da lì cominciarono a camminare di nuovo insieme e Yulia spera di non interrompere più questo percorso condiviso.

Giglio vede la sua amica commossa, delle lacrime scendono dal suo viso, e non può fare a meno di abbracciarla, di accoglierla, di capirla. Di dargli quell'affetto che tanto le manca e le sussurra che il futuro può sempre essere costruito, la vita può sempre essere migliorata. Forse Yulia riuscirà a recuperare quel tempo, a recuperare quell'amore.