Ancora scontri sulle pulizie

Appena svegli, Charlie e Patrizia discutono sulla divisione dei turni per le faccende domestiche

Le pulizie sono sempre causa di scontri all'interno della Casa più spiata d'Italia!

Già nella giornata di ieri, Patrizia aveva mostrato un certo nervosismo in quanto nota poca collaborazione da parte degli inquilini. A parte lei e pochi altri, nessuno si dedica alle faccende domestiche.

Per risolvere la questione, i VIP hanno deciso di fare dei turni in modo che tutti quanti possano dare il proprio contributo. Solamente così la Casa potrà essere brillante senza che la fatica gravi esclusivamente su pochi partecipanti.

Questa mattina Patrizia affronta il discorso con Charlie e gli illustra la decisione presa la sera prima. Lei, Wilma e Pamela si occuperanno della pulizia del mattino, mentre le ore successive saranno equamente distribuite tra i vari inquilini.

Charlie, pur condividendo il principio alla base della divisione, appare contrariato. Non ha partecipato alla discussione notturna in quanto era già a letto. Avrebbe contribuito al dibattito volentieri, ma nessuno l'ha chiamato.
“I gruppi li potete fare come vi pare” sentenzia Patrizia, notando in Charlie un tono polemico.

 

Luca e Antonino appoggiano la donna: non c'è stato un giorno in cui lei non si sia prodigata a occuparsi della Casa. In particolare, per Luca i VIP dovrebbero essere guidati dal buonsenso. Non è possibile che certa gente non lavi nemmeno una tazza. Sono persone adulte, dovrebbe venire naturale e spontaneo collaborare.

Antonino, invece, pensa che ogni VIP non possa solamente pulire i propri piatti e le proprie stoviglie perché questa idea funziona in teoria ma non in pratica. 
Sostiene, inolte, che le tre donne siano un po' maniacali e che starebbero comunque in cucina a pulire e rassettare. Luca ribatte: sono costrette a farlo perché nessun altro si sacrifica.

“Qui non si riesce a trovare una soluzione mai” conclude Patrizia, amareggiata convinta che la situazione, nonostante sia stata più volte dibattuta, non cambierà.