Attilio Romita e Alberto De Pisis: il confronto dopo la Nomination
Alberto chiarisce con Attilio le ragioni della sua Nomination ma il giornalista non le ritiene valide
Subito dopo essersi confrontato con Sarah in merito alle ragioni della sua Nomination e alla reazione di Attilio Romita, Alberto De Pisis decide di affrontare il diretto interessato per chiarire una volta per tutte le loro incomprensioni.
“Banale, stupida e superficiale la mia motivazione, lo ammetto. Mi hai votato due volte e non sapevo chi votare in quei trenta secondi" dichiara per primo l'influencer ma Attilio non crede che sia una giustificazione valida: “Io sono stato il pungiball di tanti nei mesi scorsi” ribatte, convinto di essere un capro espiatorio spesso nominato dai più forti in quanto ritenuto debole.
Secondo il giornalista la Nomination fornita da Alberto – che l'ha nominato per restituire un vecchio voto ricevuto in passato da lui – non è valida né tantomeno pertinente e per questo ha ritenuto opportuno difendersi: “Non intendo farmi mettere i piedi in testa, voglio essere nominato quando sbaglio”.
Alberto, dal canto suo, pur scusandosi ammette di esserci rimasto male per il rimprovero da Attilio che in Superled gli ha consigliato di comportarsi da uomo ma il giornalista, convinto che le sue parole siano state fraintese, spiega subito cosa intendesse dire: “Credo che tu debba mostrare gli attributi, prendere una posizione netta sulle cose”.
Una volta chiarito il malinteso, Attilio dichiara apertamente di non avere più alcuna intenzione di accettare Nomination senza una motivazione valida e chiarisce sin da subito che sarà pronto a tutto per difendersi: "Siccome voglio difendere la mia dignità, le Nomination di questo genere non le accetterò di buon grado. Voglio essere nominato e cacciato dalla Casa quando commetterò un errore".
"Mi dispiace che la mia Nomination ti abbia offeso" conclude Alberto, dispiaciuto dell'accaduto e desideroso di mettere una pietra sopra la questione.
“Banale, stupida e superficiale la mia motivazione, lo ammetto. Mi hai votato due volte e non sapevo chi votare in quei trenta secondi" dichiara per primo l'influencer ma Attilio non crede che sia una giustificazione valida: “Io sono stato il pungiball di tanti nei mesi scorsi” ribatte, convinto di essere un capro espiatorio spesso nominato dai più forti in quanto ritenuto debole.
Secondo il giornalista la Nomination fornita da Alberto – che l'ha nominato per restituire un vecchio voto ricevuto in passato da lui – non è valida né tantomeno pertinente e per questo ha ritenuto opportuno difendersi: “Non intendo farmi mettere i piedi in testa, voglio essere nominato quando sbaglio”.
Alberto, dal canto suo, pur scusandosi ammette di esserci rimasto male per il rimprovero da Attilio che in Superled gli ha consigliato di comportarsi da uomo ma il giornalista, convinto che le sue parole siano state fraintese, spiega subito cosa intendesse dire: “Credo che tu debba mostrare gli attributi, prendere una posizione netta sulle cose”.
Una volta chiarito il malinteso, Attilio dichiara apertamente di non avere più alcuna intenzione di accettare Nomination senza una motivazione valida e chiarisce sin da subito che sarà pronto a tutto per difendersi: "Siccome voglio difendere la mia dignità, le Nomination di questo genere non le accetterò di buon grado. Voglio essere nominato e cacciato dalla Casa quando commetterò un errore".
"Mi dispiace che la mia Nomination ti abbia offeso" conclude Alberto, dispiaciuto dell'accaduto e desideroso di mettere una pietra sopra la questione.