Benedetta Stocchi e Domenico D'Alterio discutono del loro rapporto

Benedetta e Domenico si ritrovano in un momento di grande intimità, seduti vicini e con lo sguardo fisso l'uno sull'altra. L'abbraccio e le carezze nei capelli scandiscono una vicinanza fatta di fiducia, ma le parole restano misurate, sospese. Benedetta accenna a un chiarimento futuro, ma non si sbilancia, lasciando intendere che il suo pensiero è chiaro e immutabile, pur manifestando qualche perplessità. Perché nella Casa sono nati nuovamente dei pettegolezzi su loro due?

"A me questa cosa crea difficoltà" dice Benedetta. "Io sono puro" afferma Domenico, ribadendo la sua integrità e la volontà di mantenere una linea limpida, senza fraintendimenti. Ogni gesto e parola è guidata dalla buona fede e dai fatti concreti, non da intenzioni ambigue.

L'attenzione di entrambi si sposta su episodi passati, ma lui chiarisce con fermezza che nulla di ciò che è stato detto o fatto può essere interpretato come mancanza di rispetto o tentativo di creare problemi. In particolare, Benedetta ricorda una frase pronunciata durante la festa dei pirati e riferitagli da Rasha. Domenico avrebbe detto in maniera allusiva che avrebbe potuto fare danni. 

L'uomo minimizza, era solo una battuta. "Allora è stata travisata quella cosa" taglia corto Benedetta.

Domenico ne approfitta per chiarire la sua posizione: non prova nulla per la ragazza, le vuole bene come una cara amica. Lo fa stare sereno, è una persona fondamentale nella Casa ma non c'è nulla di malizioso. "Ti ho visto sempre come un'amica" ribadisce. 

Domenico evidenzia la necessità che il loro rapporto venga difeso da eventuali insinuazioni esterne, mostrando sicurezza e trasparenza. Non cede su nulla, convinto della propria buona fede e del valore della loro amicizia. Allontanarsi da lei significherebbe smettere di scherzare e ridere. 

La discussione si chiude con la consapevolezza reciproca dei limiti e dei sentimenti, con la determinazione di lasciare spazio alla fiducia e alla chiarezza.