Il progetto di Benedetta Stocchi
Un sogno condiviso: Francesco e Benedetta legati dalla stessa passione
Francesco racconta che anche lui, come Benedetta, è cresciuto nella salumeria della sua famiglia. Tra i profumi dei salumi e i ricordi di infanzia dietro al bancone, il ragazzo svela un sogno maturato proprio in quegli anni. Grazie al periodo in cui ha lavorato lì, ha capito una cosa: "Vorrei aprire un'attività mia", e continua "Vorrei aprire una salumeria", raccontando con affetto dei ricordi che lo lega a suo nonno.
Il racconto tocca corde profonde anche in Benedetta, che ascolta con attenzione e un sorriso di intesa. Dettagli di quel mestiere, che solo lei può capire: anche il suo negozio di famiglia è stato fondato da suo nonno.
Con una punta di nostalgia ma anche di orgoglio, Benedetta riesce, infatti, a fare un confronto di tutte le generazioni passate dal negozio, da quando c'era sua nonna a quando ora c'è lei, passando per sua mamma. "Vai avanti comunque perché stai al passo", spiegando che nonostante gli anni in cui c'era sua nonna siano stati quelli del boom degli anni '70, comunque lei, grazie a continue innovazioni e prodotti di qualità, è in grado di mantenere un certo standard.
Francesco, interessato, le chiede se ha intenzione di continuare a mantenere quest'attività insieme a suo fratello. Benedetta racconta che aveva un progetto, poi si corregge usando il presente: "Ho un progetto attuale", precisando che è quello di aprire un'attività tutta sua in questo settore.
Le sue parole mostrano determinazione e voglia di mettersi alla prova, trasformando la tradizione in un progetto personale.
Un pensiero che rivela quanto sia legata alle sue radici ma anche proiettata verso il futuro.
Alla base di tutto questo c'è una ragione precisa: la passione. "A me piace, a me non pesa", non nasconde Benedetta.
Anticipa quindi che questo progetto sta iniziando a prendere forma, anche grazie alle continue specializzazioni. Infatti, appena uscirà dovrà finire il corso da Sommelier iniziato prima di entrare in Casa. Benedetta è pronta a investire su sé stessa.
Francesco, incuriosito dal racconto, le domanda se in futuro immagina di trasformare il suo progetto in una sorta di piccola bottega o in un locale dove poter gustare prodotti tipici. Benedetta, con un sorriso enigmatico, preferisce non svelare troppo e replica soltanto: "Poi ne parleremo".
Francesco la incoraggia: "Se tu ci credi le cose arrivano".
Una frase che racchiude tutta la forza dei sogni condivisi: credere in sé stessi, proprio come fanno loro, è il primo passo per trasformare la passione in realtà.