Dante e Beatrice: si invertono i ruoli
Veronica e Alberto iniziano la rappresentazione… con una simpatica variante
Ormai pronti e calati nella parte la coppia Veronica e Alberto comincia prima di cena la sua rappresentazione “A nove anni mi innamorai per la prima volta di lei” racconta Alberto agli altri.
Il bel Tarzan nei panni del celebre poeta, per questa speciale occasione, inizia a narrare la storia del suo amore per Beatrice. “A vent'anni mi sposai” prosegue, cercando in tutti i modi di coinvolgere il resto del gruppo. “Con chi?” domanda prontamente Matteo che lentamente si appassiona alle vicende amorose del poeta.
“Cosa è l'amore” domanda attento Angelo che sembra avere una profonda conoscenza del poeta e delle sue opere “Non si sa se Dante ha fatto questo viaggio con la fantasia o se ha davvero visto qualcosa, perché descrive tutto con una nitidezza assurda” spiega riferendosi all'opera più celebre del poeta, la Divina Commedia.
“In quale girone ci collochi?” scherza Lucia Bramieri. Ma un colpo di scena cambia le carte in tavola, Veronica e Alberto si invertono le parti e continuano la rappresentazione che assume inevitabilmente un taglio più l'ironico. “Dov'è il mio Dante?” dice Alberto suscitando le risate dei suoi compagni di avventura.
Il bel Tarzan nei panni del celebre poeta, per questa speciale occasione, inizia a narrare la storia del suo amore per Beatrice. “A vent'anni mi sposai” prosegue, cercando in tutti i modi di coinvolgere il resto del gruppo. “Con chi?” domanda prontamente Matteo che lentamente si appassiona alle vicende amorose del poeta.
“Cosa è l'amore” domanda attento Angelo che sembra avere una profonda conoscenza del poeta e delle sue opere “Non si sa se Dante ha fatto questo viaggio con la fantasia o se ha davvero visto qualcosa, perché descrive tutto con una nitidezza assurda” spiega riferendosi all'opera più celebre del poeta, la Divina Commedia.
“In quale girone ci collochi?” scherza Lucia Bramieri. Ma un colpo di scena cambia le carte in tavola, Veronica e Alberto si invertono le parti e continuano la rappresentazione che assume inevitabilmente un taglio più l'ironico. “Dov'è il mio Dante?” dice Alberto suscitando le risate dei suoi compagni di avventura.