I commenti di Alberto De Pisis e Patrizia Rossetti sulla poca empatia dei VIP
Patrizia e Alberto discutono dell'incapacità dei compagni di mettersi nei panni dell'altro
In cortiletto, Patrizia si sfoga con Alberto, lasciandosi sfuggire qualche pensiero su Daniele e sull'atteggiamento dei VIP in generale.
Dopo la lite si sente di fare una precisazione: sicuramente Daniele è una persona perbene ma lo scontro che hanno avuto è stato eccessivo.
Sarebbe bastato chiederle perché gli ha risposto male quando lui stava cercando di aiutarla e lei gli avrebbe fatto capire che in quel momento non aveva intenzione di confrontarsi con nessuno perché troppo nervosa.
Quando è delusa da se stessa, Patrizia non vuole amici intorno, preferisce metabolizzare la botta in solitudine.
Dall'esterno, Alberto critica l'atteggiamento inqualificabile e fuori luogo di Daniele. Per la sua sensibilità, non riesce ad accettare un comportamento così irrispettoso.
All'interno della Casa, fare un passo indietro rispetto alle proprie posizioni è visto come un segno di debolezza ma la vera forza, secondo Patrizia, sta nel chiedere scusa riconoscendo i propri sbagli.
La conduttrice ha notato che spesso c'è poca empatia: lei viene spesso invitata ad accettare il carattere degli altri, ma i VIP non si dimostrano sempre aperti a passare sopra le sue reazioni. È stanca di dover scusare tutto con un “È fatto così” quando lei è la prima a non essere capita e giustificata. Deve sempre mettersi nei panni di tutti ma nessuno compie lo sforzo di mettersi nei suoi.
Alberto le chiede quale sia il fine di non ritrattare mai la propria posizione. Patrizia non sa rispondere a questa domanda.
Allora il ragazzo ne approfitta per esprimere il proprio pensiero. Ha notato che la maggior parte dei VIP non vuole esporsi temendo il giudizio inclemente del pubblico. È un atteggiamento poco saggio, secondo lui, perché in ogni caso ci sarà sempre qualcuno che criticherà le scelte prese.
“L'importante è essere in pace con se stesso” chiosa Patrizia.
La donna conclude dicendo che il problema fondamentale è la mancanza di ascolto. Quasi tutti ipotizzano quali possano essere i pensieri degli altri e costruiscono tesi infondate, senza davvero tentare di comunicare l'un l'altro.
Dopo la lite si sente di fare una precisazione: sicuramente Daniele è una persona perbene ma lo scontro che hanno avuto è stato eccessivo.
Sarebbe bastato chiederle perché gli ha risposto male quando lui stava cercando di aiutarla e lei gli avrebbe fatto capire che in quel momento non aveva intenzione di confrontarsi con nessuno perché troppo nervosa.
Quando è delusa da se stessa, Patrizia non vuole amici intorno, preferisce metabolizzare la botta in solitudine.
Dall'esterno, Alberto critica l'atteggiamento inqualificabile e fuori luogo di Daniele. Per la sua sensibilità, non riesce ad accettare un comportamento così irrispettoso.
All'interno della Casa, fare un passo indietro rispetto alle proprie posizioni è visto come un segno di debolezza ma la vera forza, secondo Patrizia, sta nel chiedere scusa riconoscendo i propri sbagli.
La conduttrice ha notato che spesso c'è poca empatia: lei viene spesso invitata ad accettare il carattere degli altri, ma i VIP non si dimostrano sempre aperti a passare sopra le sue reazioni. È stanca di dover scusare tutto con un “È fatto così” quando lei è la prima a non essere capita e giustificata. Deve sempre mettersi nei panni di tutti ma nessuno compie lo sforzo di mettersi nei suoi.
Alberto le chiede quale sia il fine di non ritrattare mai la propria posizione. Patrizia non sa rispondere a questa domanda.
Allora il ragazzo ne approfitta per esprimere il proprio pensiero. Ha notato che la maggior parte dei VIP non vuole esporsi temendo il giudizio inclemente del pubblico. È un atteggiamento poco saggio, secondo lui, perché in ogni caso ci sarà sempre qualcuno che criticherà le scelte prese.
“L'importante è essere in pace con se stesso” chiosa Patrizia.
La donna conclude dicendo che il problema fondamentale è la mancanza di ascolto. Quasi tutti ipotizzano quali possano essere i pensieri degli altri e costruiscono tesi infondate, senza davvero tentare di comunicare l'un l'altro.