Ivana Castorina e Matteo Azzali ospiti del pantalone di coppia
I due concorrenti si raccontano: famiglia, amore, figli, amicizia e pillole di passato
Il pantalone di coppia è un nuovo strumento potente di condivisione e conoscenza. La costrizione di stare appiccicati porta i concorrenti a parlare, a raccontarsi. La prima coppia a essere ospitata da questo marchingegno è stata composta da Rasha e Omer, che hanno ripercorso le tappe della loro infanzia, della crescita, mostrando caratteri e valori. La seconda coppia, invece, è quella di Ivana e Matteo, all'apparenza molto diversi.
La prima a raccontarsi è Ivana e ad assistere alle sue parole ci sono anche Grazia e Donatella. La donna ripensa a tutte le tappe già completate nella sua vita e a quelle che non ha completato, per il tempo, per necessità o per scelta. Ha studiato, ha comprato casa, trovato un lavoro stabile, ha incontrato un uomo che ama e che la ama, si sono sposati. Cosa manca? In un'equazione sociale, nelle aspettative dei costrutti civili, a Ivana mancherebbe la tappa della maternità: ma cosa si fa se questa tappa non viene raggiunta? "Quando c'è un impedimento e sai che dovrai fare un percorso per avere un figlio ti chiedi se il gioco vale la candela e per me non lo vale" spiega la concorrente. Ivana si è chiesta più volte se questa fosse la decisione giusta: "Forse, fra quindici anni me ne pentirò, ma oggi ho scelto me" continua e Grazia la conforta: vivere senza figli non è un'onta, si può essere donne anche senza essere madri. Donatella e Ivana sono due donne diverse, lo dice anche Matteo che sottolinea quanto Donatella sia diventata madre dopo aver incontrato l'uomo giusto al momento giusto, è cresciuta con lui e i figli sono stati anche una conseguenza. Sono arrivati, li hanno voluti, ma se non arrivano, non è un problema. È la stessa Donatella a dirlo e sprona Ivana a non pensare che le manchi qualcosa, le vite sono diverse e le donne sono straordinarie tutte e a modo loro.
Poi è il turno di Matteo, che dapprima dice: "Si vede che sei innamorata di tuo marito, ti brillano gli occhi, come a Donatella". Anche lui si dice innamorato "Per me, è difficile emozionarmi". Spera che la sua relazione possa durare, che possa dirsi felice a lungo. Racconta di aver vissuto con l'attuale compagna un periodo di frequentazione di sette mesi, ma adesso è tutto definito e spera anche definitivo. Magari, un giorno, potrebbe vedere anche l'ipotesi di un figlio, un passo alla volta. La vita è così, un piede davanti all'altro e siamo noi a decidere se camminare, quale strada intraprendere o fermarci. Sempre.