Javier Martinez e Shaila Gatta: passi avanti o passi indietro?
Dopo i dubbi della notte e il reciproco imbarazzo, i due ragazzi si confrontano
Shaila e Javier sono molto simili nella loro sensibilità, nella loro ricerca di qualcosa di puro, sincero, ma nelle loro somiglianze c'è anche tanta diversità. Dopo aver trascorso la notte insieme, al risveglio, i due concorrenti hanno reagito in maniera diversa. Sia l'uno sia l'altra si sono subito resi conto che ci fosse dell'imbarazzo, che da quel letto non sono usciti da soli, li hanno inseguiti i dubbi, le incertezze, i sospetti e tanto altro.
Anche le loro reazioni sono state diverse, Shaila ne ha parlato con Luca e con le sue amiche, Javier è stato in Giardino a riflettere e rianalizzare il tutto. Si sono presi il loro tempo, si sono presi i propri spazi, ma prima di iniziare il nuovo giorno e lasciare che le insicurezze divorino il bello che c'è stato, i due ragazzi si ritrovano in Giardino per chiarirsi. "Se abbiamo un problema, se ne parla" afferma Javier, che teme di doversi scontrare con Shaila. La sua indole non è irruenta, non vuole discutere, preferisce la calma, ma vuole parlare con lei, vuole che ogni cosa passi fra loro due, anche il negativo.
"Se sono nervosa, perché devo parlare con te?" chiede subito la ragazza. Javier teme che parlandone con altri poi le cose si ingigantiscono, ma la ballerina è chiara: "Si può ascoltare chiunque, ma le scelte le prendiamo noi". Spiega che parlarne con le persone a lei più care le permette di vedere le cose con più chiarezza. Luca l'ha aiutata a comprendere le sue reazioni, le donne, invece, le sensazioni che ha provato. Così facendo, seguendo questo processo, è riuscita a calmarsi, ma nessuno ha giudicato il ragazzo, nessuno ha messo bocca su loro due, lei non lo avrebbe permesso. Questo, però, per loro sembra quasi un passo indietro, queste titubanze e queste insicurezze, li spaventano.
"Dalla prima volta che ho capito che mi piaci avrei dormito con te" dice dolcemente il pallavolista e chiarisce che non voleva assolutamente che lei si sentisse in imbarazzo, anche lui lo era. A tal proposito, la sincerità di Shaila irrompe, spiegando che dopo la maglietta regalata ha notato che gli eventi fra loro hanno perso un po' di naturalezza, temendo che il ragazzo si senta forzato. Javier smentisce questo pensiero e ribadisce che fra loro è tutto naturale.
"Se fossi uno che non mi piace, ti abbraccerei, ti bacerei come faccio con chiunque" ammette ancora Shaila, spiegando che con lui si sente bene, ma ha bisogno di tempo, di sciogliersi. Soprattutto, ama le piccole cose, il loro rituale serale, le chiacchiere che ogni giorno aumentano di un minuto. Lei chiarisce che vuole intervenire, corteggiarlo, tanto quanto fa lui e allora, inteneritosi, Javier la guarda negli occhi le dice: "Qualunque cosa dovesse accadere, ti isoli con me, cancelliamo il resto, e mi dici cosa non va oppure se non sei pronta".
"Mi dispiace se ti ho messo in soggezione e in imbarazzo. Mi dispiace" afferma la ballerina, che non voleva invitare il ragazzo a uscire dal letto, per non rifiutarlo, per non rovinare tutto. Tutto sembra chiarito ed entrambi apprezzano il fatto di chiarirsi, di cercarsi e di pensare al benessere dell'altro.
Il chiarimento termina con un abbraccio e delle dolci parole: "Voglio solo vederti felice" confessa Javier e forse, fra loro, è questo il passo avanti di cui avevano bisogno.