Le lacrime silenziose di Nikita Pelizon
Turbata dalla discussione con Cristina, Nikita trova conforto nelle sagge parole di Luca
Nel pomeriggio, Nikita ha avuto un duro confronto con Cristina. La showgirl ha usato parole forti per smuovere l'animo della modella e Nikita, in un primo momento, ha saputo tenere testa alle accuse della VIP. Ma le frasi hanno toccato corde sensibili e Nikita non può fare a meno di cercare conforto nell'amico Luca.
“La mia faccia è così!” si giustifica la ragazza, incriminata di avere sempre un sorriso sardonico in volto. Ha più volte spiegato che esprime le proprie emozioni con pianti e sorrisi, ma ciò non vuol dire che non abbia rispetto per l'interlocutore.
Luca le crede, con lei ha una sintonia particolare e si sente se stesso. I VIP sono concordi nel dire che non amano l'ipocrisia e i gesti finti. Ogni loro abbraccio è mosso da un sincero affetto. Non si può, però, provare lo stesso sentimento per tutti.
Sono entrambi molto fortunati a vivere questa esperienza e lo chef le consiglia di affrontarla come ritiene giusto. Può liberamente decidere se legarsi a tutti i concorrenti o se aprirsi solamente a quelli con cui ha più affinità. L'importante è migliorarsi e diventare ogni giorno sempre più sicuri, ma solamente battendo percorsi che interessano davvero e perpetrando valori in cui ci si ritrova.
Le lamentele non servono: se la ragazza non si impegna a cambiare una situazione che non le piace, ne diventerà complice. Non è il tempo dei vorrei, ma dei voglio. Non esistono limiti se non quelli che autonomamente ci si impone.
Un po' mentore, un po' filosofo, Luca conforta Nikita che, fortemente toccata dai consigli dello chef, si scioglie in un pianto silenzioso. Mentre il sole illumina il volto della ragazza, una lacrima riga il suo volto.
“La mia faccia è così!” si giustifica la ragazza, incriminata di avere sempre un sorriso sardonico in volto. Ha più volte spiegato che esprime le proprie emozioni con pianti e sorrisi, ma ciò non vuol dire che non abbia rispetto per l'interlocutore.
Luca le crede, con lei ha una sintonia particolare e si sente se stesso. I VIP sono concordi nel dire che non amano l'ipocrisia e i gesti finti. Ogni loro abbraccio è mosso da un sincero affetto. Non si può, però, provare lo stesso sentimento per tutti.
Sono entrambi molto fortunati a vivere questa esperienza e lo chef le consiglia di affrontarla come ritiene giusto. Può liberamente decidere se legarsi a tutti i concorrenti o se aprirsi solamente a quelli con cui ha più affinità. L'importante è migliorarsi e diventare ogni giorno sempre più sicuri, ma solamente battendo percorsi che interessano davvero e perpetrando valori in cui ci si ritrova.
Le lamentele non servono: se la ragazza non si impegna a cambiare una situazione che non le piace, ne diventerà complice. Non è il tempo dei vorrei, ma dei voglio. Non esistono limiti se non quelli che autonomamente ci si impone.
Un po' mentore, un po' filosofo, Luca conforta Nikita che, fortemente toccata dai consigli dello chef, si scioglie in un pianto silenzioso. Mentre il sole illumina il volto della ragazza, una lacrima riga il suo volto.