Le Nomination della trentaseiesima puntata

Le Nomination palesi

La tensione cresce nella Casa: è arrivato il momento delle Nomination. Gli inquilini si preparano a fare le loro scelte, consapevoli che ogni voto potrebbe cambiare gli equilibri del gioco. Tra strategie, alleanze e qualche colpo di scena, ognuno dovrà decidere chi mandare al televoto.

Comincia Giglio che, dal segreto del Confessionale, dice di voler nominare Stefania, della quale non condivide alcuni atteggiamenti supponenti. Mariavittoria, palesemente, indica Chiara per vendicare l'uscita di Mattia. Chiara non crede alla motivazione, immagina che la verità sia un'altra. Secondo lei, la dottoressa è solamente gelosa di Tommaso. 

Anche Zeudi è mossa dalla vendetta e, per difendere la sua amica Chiara, nomina Mariavittoria. Continuano le stilettate e le divisioni: anche Federico va in soccorso della dottoressa e dà il suo voto a Chiara. 

Dispiaciuta per l'eliminazione di Mattia, Jessica vota Federico, che ha mandato l'ex inquilino al telefoto flash. Per i continui giudizi, a sua detta superficiali, Shaila sceglie di dare la sua preferenza a Stefania. 

Javier nomina Chiara che non fa altro che metterlo in cattiva luce. La ragazza ne approfitta per dire una battuta fatta dal pallavolista in precedenza. Il giovane avrebbe detto che non vede l'ora che lei e Alfonso si lascino. Dopo aver dato la propria versione, Javier dice cosa pensa per davvero: è certo che la ragazza lo mollerà appena ne avrà la possibilità.  Il napoletano, dallo studio, si dichiara deluso di sentire pronunciare quelle parole. 

A causa di un'antipatia reciproca, Stefania indica Giglio mentre Chiara vira su Mariavittoria per la sua mancanza di trasparenza. Dal Confessionale, Helena nomina Shaila, sua storica nemica e, dopo di lei, Lorenzo indica Stefania. 

Conclude il giro Tommaso che, a ritmo di musica, nomina l'anello debole: Federico. 

L'annuncio dei nominati

Vanno con le spalle al led Chiara, Federico, Mariavittoria e Stefania. Chi tra loro dovrà abbandonare definitivamente il gioco?