

Lorenzo Spolverato e Javier Martinez a confronto
Lorenzo non si capacita come Javier possa andare d'accordo con tutti, tranne che con lui e Shaila
La discussione nata tra Lorenzo e Stefania, la quale ha intravisto nei rapporti del ragazzo una certa sudditanza, dà modo a Javier di chiarire, una volta per tutte, la propria posizione all'interno della Casa e l'idea che si è fatto del rivale.
Il pallavolista non si fa prendere così tanto dal gioco da crearsi un nemico. La loro ostilità nasce semplicemente da incompatibilità caratteriali, ma ciò non vuol dire che debbano odiarsi. "Il fatto di non mancarti di rispetto è scontato" afferma l'argentino. Ma per il ragazzo, nell'accezione di rispetto, c'è anche l'ascolto.
"Quando tu mi hai detto non ascolti il tuo cuore, cosa intendevi?" domanda Javier. Secondo Lorenzo, il pallavolista, così grande e grosso, dovrebbe avvicinarsi maggiormente al sé stesso bambino e alle proprie fragilità. In più, il milanese non si spiega come il rivale faccia ad andare d'accordo con tutti. "Andare d'accordo con tutti non significa essere amico" risponde deciso il ragazzo.
Allora Lorenzo passa a un altra domanda: Javier ha paura di dire qualcosa che non possa piacere? "A me dispiace che pensi sta cosa" afferma il giovane, negando quindi quanto appena ascoltato. Al contrario, l'argentino ritiene che Lorenzo voglia essere un ribelle a tutti i costi.
Continuando il discorso, Lorenzo dice che Javier, pur avendo un rapporto buono con tutti, ha creato legami superficiali. Il ragazzo conferma, ma l'essere superficiale non è sinonimo di falsità.
"Quanto ti sei messo in discussione?" continua a incalzare Lorenzo e Javier lo rassicura: l'ha fatto e pure tanto.
Il milanese conclude il discorso dicendo che molti vorrebbero vedere la parte più impulsiva di Javier, quella che dice di getto cosa pensa. Ma l'inquilino preferisce rimanere controllato.
Javier non sembra, quindi, voler ascoltare i consigli del rivale, rimanendo nella sua comfort zone di pacata compostezza. Questo è il suo atteggiamento, nessuno sembra in grado di modificarlo.