Pace fatta tra i #Tommavi

Mariavittoria raggiunge Tommaso determinata a chiarire ulteriormente le loro incomprensioni. Con tono deciso, esprime quanto si senta sopraffatta e stanca di dover continuamente essere etichettata per il suo modo di rispondere e per l'accusa di alzare la voce. Per lei, ogni risposta sembra essere interpretata nel peggiore dei modi, tanto da compromettere serate che altrimenti potrebbero essere piacevoli.

"Sono stanca pure io" dice la dottoressa "E non ce la faccio più con queste modalità di litigio" aggiunge, invitando il fidanzato a riflettere anche sul proprio comportamento, non sempre perfetto. Per lei è frustrante sentirsi dire che risponde male, ma Tommaso spesso fa lo stesso. 

"Ti chiedo scusa anche se non lo penso"  continua Mariavittoria sebbene Tommaso non pretende le sue scuse, che, tra le altre cose, non sente sincere. 

Nonostante l'intensità del confronto, la situazione raggiunge un punto critico quando Mariavittoria, esausta e sul punto di cedere, decide di allontanarsi, lasciando trasparire tutta la stanchezza accumulata nel tempo.

Per stemperare il clima, Tommaso ricorre a un gesto di autoironia che mira a far sorridere Mariavittoria e a riconoscere le proprie contraddizioni. La raggiunge al letto e, parlando di sé in terza persona, le dice di essere incoerente a volte ma innamorato.

Il confronto, pur segnato da tensioni e momenti intensi, lascia spazio alla riflessione: entrambi riconoscono la necessità di ascoltarsi meglio e di mettere da parte gli equivoci per preservare il valore del loro legame.