

Tommaso Franchi a Mariavittoria Minghetti: "Devi fidarti di quello che ti dico e di quello che provo"
Il confronto tra Tommaso e Mariavittoria che porta il sereno tra i due
Tommaso e Mariavittoria: ancora loro, separati dalla solita porta che segna il confine tra il Tugurio e la Casa, quasi fosse una barriera fisica e simbolica. L'attrazione di Tommaso per la giovane dottoressa è palpabile, tanto intensa che nemmeno quella porta sembra poterla contenere. Una volta di più, si avvicina a lei, deciso a non lasciare che quella distanza diventi insormontabile.
“Hai bisogno di qualcosa? Di qualche parola di conforto?” le chiede con dolcezza, ma il suo sguardo tradisce una preoccupazione più profonda. “Che è successo?” insiste, lasciando trasparire un sincero interesse. Mariavittoria sospira, rivelando di aver passato tutta la mattina da sola, immersa nei suoi pensieri. Poi, quasi a voler riportare l'equilibrio, gli restituisce la domanda.
Tommaso accenna un sì rapido, ma torna subito alla carica, incapace di trattenere i suoi dubbi: “Mi stai lasciando andare piano piano?” La ragazza, colta alla sprovvista, chiede “Perché dovrei?”, cercando di decifrare il significato di quelle parole. “Per stare un po' più bene con te stessa” azzarda lui, alludendo alla confusione che Mariavittoria ha mostrato nelle ultime settimane. Ma lei, con un tono deciso, ribatte: “Non era evidentemente quello il problema.” La giovane lascia intendere che la sua riflessione non riguardava tanto una scelta tra Alfonso e Tommaso, quanto piuttosto una battaglia interiore. “Già stando qui dentro non esiste più questo nella mia testa. Il problema è come io vivo determinate cose” spiega con sincerità. “L'ansia che mi deriva da certe situazioni, il fatto che ingigantisco questioni che in realtà sono minuzie. Mi creo castelli in aria, sempre".
Tommaso ascolta in silenzio, poi con dolcezza le sussurra: “Per qualsiasi cosa, puoi contare su di me”. Mariavittoria, rassicurata, gli rimanda la stessa domanda. Lui risponde con serenità: “Io ho pensato a me. Sto bene anche così. Qualsiasi cosa accada, qualsiasi decisione tu prenda, sarò pronto". Ma lei non si ferma. “Perché devo essere solo io a prendere una decisione? Tu non hai notato se stai meglio?”. Tommaso la interrompe con urgenza. “Ascoltami. Te lo ripeto per la millesima volta: te mi piaci tanto, tanto. Io sono pronto. Ci sono. Sono qui”. Le sue parole arrivano dritte al cuore della ragazza, che si lascia andare: “Mi manchi".
Lui, quasi a sigillare quel momento, aggiunge: “Posso essere pronto ora, posso essere pronto dopo, quando non ci sarà tutto questo". Eppure, i dubbi di Mariavittoria restano, profondi e radicati. “Sei sicuro di questo? Perché io ho paura che non sia così” ammette, lasciandosi sopraffare dalle lacrime. Tommaso ci tiene a sottolineare un concetto ben chiaro, almeno per lui: “Farò tutto il possibile per dimostrartelo. Ti proteggerò sempre".
Lei, però, non si lascia conquistare così facilmente. Cerca di mantenere lucidità, di non farsi trascinare dal momento, e lo accusa: “Ma tu non l'hai fatto”. Lui sospira, sentendosi scoperto, ma non si tira indietro. “Fidati di me, delle mie parole, dei miei sentimenti". Mariavittoria non riesce a trattenersi: “E perché alla prima occasione utile mi hai tradito?”.
Tommaso abbassa lo sguardo, ammettendo i propri errori. “Ho fatto uno scivolone. È vero. Ma io voglio viverti in leggerezza”, E poi, con fermezza, le dichiara: “Io voglio te, e mi devi credere quando te lo dico. Forse non te l'ho mai fatto vedere abbastanza, o in maniera decisa. Anch'io ti ho dato un po' di insicurezza. Ma è questo quello che voglio. Qui e fuori".
Le sue parole sembrano avere un effetto. I due iniziano a ripercorrere i loro comportamenti degli ultimi giorni, analizzando i propri sbagli, fino a chiedersi scusa reciprocamente. Insieme, decidono di lasciarsi tutto alle spalle e di perdonarsi. Tommaso, con un sorriso dolce, confessa ancora una volta quanto gli manchi. “Vorrei baciarti” le dice, sapendo quanto quel gesto sia importante per lei. E in quel momento, forse, una nuova possibilità inizia a farsi spazio tra di loro.