

Un messaggio per il Tugurio: la controffensiva
Dal salone parte un messaggio diretto al Tugurio, l'avvertimento è servito!
La serata prosegue mentre i ragazzi, tutti riuniti in salone, si sfidano in un gioco ideato da Giulia.
Jonas interrompe il divertimento per crearne un altro: vuole scrivere un bigliettino che intimidisca gli abitanti del Tugurio. Il gesto vuole essere un chiaro segnale: dopo il furto, "È guerra", come dice Giulia.
Il modello cerca proposte dai compagni, Benedetta suggerisce: "Diretti e concisi" e Simone ribatte proponendo: "Vi conviene rimanere nel Tugurio".
Francesca va sul classico: "Ride bene chi ride ultimo", ma Jonas cerca qualcosa di più significativo e poetico.
I ragazzi sembrano concordare sulla soluzione finale: "Se prima vi avremmo accolto con entusiasmo, ora ATTENZIONE!", Jonas scrive.
E continuano: "Per questa cosa che avete fatto, quando entrerete ne prenderemo atto".
L'avvertimento dei ragazzi arriverà forte e chiaro in Tugurio?