Luca Calvani si commuove davanti alla sincerità di Amanda Lecciso

La donna spiega al suo amico cosa la infastidisce e gli consiglia di essere meno presuntuso

La giornata di Luca e Amanda sembra essere costellata da diversi confronti, prima attacchi, poi difese, prima distanze, poi riavvicinamenti. Sul letto, in Camera, la donna cerca di essere quanto più trasparente e onesta possibile, esternando gli atteggiamenti dell'attore che la infastidiscono. Il suo parere è che spesso Luca pretenda che gli altri ascoltino i suoi consigli, che gli altri seguano il suo parere, anche voler sentenziare sul percorso altrui, tutte cose che appartenevano a una giovane Amanda e che, adesso, lei rigetta. 

"Ho capito che mi ha infastidito questa cosa, perché la conosco, la riconosco, era mia. L'ho rigettata, ho chiesto persone per come mi sono comportata e per come le ho fatte sentire" ammette sempre la concorrente e dà un consiglio a quello che continua a reputare un amico: "Se devi influenzare qualcuno, cerca di farlo in maniera positiva, ma se puoi proprio evitare di farlo, è meglio".

Quello di Amanda è un discorso a senso unico, Luca ascolta in silenzio. La donna continua nella sua spiegazione e ritiene che l'attore non possa mettere bocca su tutto, anche su Lorenzo. Non può avere la certezza che lui stia sbagliando, non lo sa lui come non lo sa lei e magari a Lorenzo non va nemmeno di cambiare: "Non lo sto difendendo, lui si difende da solo".

"Come fai ad avere la verità nella tua tasca?" è la domanda cruciale di Amanda, ma la risposta non arriva. L'amicizia che c'è fra loro non cambia, nonostante lo scontro mattutino e le rivelazioni fatte da Mariavittoria, argomenti che, tuttavia, non vengono ripresi dalla donna. Spiega di aver spesso peccato di presunzione, di averlo fatto anche con l'ex marito, con tante persone che amava e ha chiesto scusa. Riconosce lo stesso peccato in Luca e non vuole che qualcuno possa attaccarlo per questo.

L'attore si commuove e Amanda sbuca dalle coperte per abbracciarlo e dargli un bacio sulla guancia. In questo silenzio, i due restano abbracciati, affidando ai gesti e non alle parole la loro riconciliazione.