Problemi di convivenza: si accende il dibattito
La decisione di stabilire dei turni di pulizia genera un confronto tra Charlie, Antonino e Luca
La decisione di stabilire dei turni di pulizia della cucina ha provocato lo scontento di Charlie che, dopo essersi scontrato con Patrizia, continua a commentare la questione con Antonino.
“La mia è una questione di principio: il principio per cui si decide una cosa per tutti e tutti devono saperlo” comincia, sottolineando di essersi innervosito per non essere interpellato prima di decidere per tutto il gruppo. Antonino crede che la questione non sia da discutere e che avere dei turni sia una questione di rispetto nei confronti di Patrizia, Wilma e Pamela: “Loro sono dalla mattina alla sera a lavare e non è giusto. Lo vediamo tutti e tutti facciamo finta di niente”.
Charlie continua a farne una questione di principio, lamentandosi di non essere stato interpellato: “Mi sono stizzito che nessuno mi abbia chiamato” dice lo speaker, sottolineando di aver sempre pulito al mattino appena sveglio e di non avere avuto la possibilità di dirlo nel momento in cui sono stati stabiliti i turni di pulizia. “Io volevo solo essere partecipe” sentenzia, ribadendo la ragione del suo nervosismo.
“Secondo me Patrizia, Pamela e Wilma spendono troppo tempo a pulire e noi ce ne stiamo comodi” continua Antonino, sottolineando che la decisione – questioni di principio o meno – non dovrebbe essere in alcun modo messa in discussione. Il dibattito prosegue a lungo: per Antonino è importante fare un passo verso Patrizia e Wilma che si impegnano quotidianamente per il bene comune mentre Charlie crede che l'organizzazione avuta fino a questo momento fosse sufficiente per una serena convivenza.
“Il buon senso che abbiamo usato fino ad ora non ci ha fatto vivere così male” dice Charlie ma il coinquilino ribatte prontamente: “È andata bene fino ad ora solo perché c'erano loro tre”. Si aggiunge Luca alla questione che – in parte d'accordo con Charlie – crede sia il caso di riunire tutti per ascoltare le opinioni altrui: “Alla fine abbiamo ragione tutti” commenta.
“La mia è una questione di principio: il principio per cui si decide una cosa per tutti e tutti devono saperlo” comincia, sottolineando di essersi innervosito per non essere interpellato prima di decidere per tutto il gruppo. Antonino crede che la questione non sia da discutere e che avere dei turni sia una questione di rispetto nei confronti di Patrizia, Wilma e Pamela: “Loro sono dalla mattina alla sera a lavare e non è giusto. Lo vediamo tutti e tutti facciamo finta di niente”.
Charlie continua a farne una questione di principio, lamentandosi di non essere stato interpellato: “Mi sono stizzito che nessuno mi abbia chiamato” dice lo speaker, sottolineando di aver sempre pulito al mattino appena sveglio e di non avere avuto la possibilità di dirlo nel momento in cui sono stati stabiliti i turni di pulizia. “Io volevo solo essere partecipe” sentenzia, ribadendo la ragione del suo nervosismo.
“Secondo me Patrizia, Pamela e Wilma spendono troppo tempo a pulire e noi ce ne stiamo comodi” continua Antonino, sottolineando che la decisione – questioni di principio o meno – non dovrebbe essere in alcun modo messa in discussione. Il dibattito prosegue a lungo: per Antonino è importante fare un passo verso Patrizia e Wilma che si impegnano quotidianamente per il bene comune mentre Charlie crede che l'organizzazione avuta fino a questo momento fosse sufficiente per una serena convivenza.
“Il buon senso che abbiamo usato fino ad ora non ci ha fatto vivere così male” dice Charlie ma il coinquilino ribatte prontamente: “È andata bene fino ad ora solo perché c'erano loro tre”. Si aggiunge Luca alla questione che – in parte d'accordo con Charlie – crede sia il caso di riunire tutti per ascoltare le opinioni altrui: “Alla fine abbiamo ragione tutti” commenta.
Luca e Charlie rivendicano il fatto che – pur non pulendo costantemente come le loro coinquiline – in molti si rendono utili in altre attività utili come la cucina, la spesa o la pulizia del bagno e della zona beauty.
La questione si allarga e i tre iniziano ad affrontare i vari problemi di convivenza che devono gestire, primo tra tutti la gestione della spesa. La gestione delle provviste settimanali e le diverse esigenze alimentari di tutti mettono a dura prova tutti.
Antonino avrebbe delle esigenze particolari e – nel tentativo di non essere un peso – si adatta alla situazione pur non essendone felice. In molti sembrano non avere rispetto dei bisogni degli altri e non si preoccupano di consumare tutte le provviste, costringendo molti a nascondere parte della spesa: “Se tutti mangiano quello che vogliono quando vogliono poi finisce tutto”.
Convivere non è sicuramente semplice e più passa il tempo più emergono problematiche e abitudini diverse: i VIP riusciranno a trovare un modo per andare d'accordo?
La questione si allarga e i tre iniziano ad affrontare i vari problemi di convivenza che devono gestire, primo tra tutti la gestione della spesa. La gestione delle provviste settimanali e le diverse esigenze alimentari di tutti mettono a dura prova tutti.
Antonino avrebbe delle esigenze particolari e – nel tentativo di non essere un peso – si adatta alla situazione pur non essendone felice. In molti sembrano non avere rispetto dei bisogni degli altri e non si preoccupano di consumare tutte le provviste, costringendo molti a nascondere parte della spesa: “Se tutti mangiano quello che vogliono quando vogliono poi finisce tutto”.
Convivere non è sicuramente semplice e più passa il tempo più emergono problematiche e abitudini diverse: i VIP riusciranno a trovare un modo per andare d'accordo?