Un confronto tra Omer Elomari e Giulio Carotenuto

Giulio spiega perché abbia deciso di mandare in Tugurio proprio Omer

Dopo la prova del Pomodoro Avvelenato, tra Giulio e Omer si consuma un confronto acceso ma sincero. Il dentista ha nominato il siriano, facendolo finire in Tugurio e, appena terminato il giro di votazioni, ci tiene a motivare la sua scelta al diretto interessato.

Giulio spiega di aver sempre apprezzato Omer e riconosce in lui una grande forza, ma ammette di aver bisogno di maggiore tranquillità all'interno della Casa. Alcuni atteggiamenti dell'uomo lo hanno messo a disagio. Riferendosi alla lite con Jonas, confessa di aver percepito un comportamento troppo spigoloso, che ha contribuito ad aumentare il nervosismo generale.

Omer, da parte sua, difende la propria posizione: sostiene che tra lui e Jonas la questione riguardi solo loro e che, alla fine, ogni concorrente cerchi un motivo per nominare qualcun altro. Giulio gli risponde che il passaggio in Tugurio potrebbe aiutarlo a riflettere e a ritrovare un equilibrio, ma Omer non è d'accordo. "Io sono io" dice, certo che la permanenza in Tugurio non lo farà di certo cambiare. 

 Giulio insiste sul fatto che, in una convivenza come la loro, sia necessario adattarsi al contesto e rispettare la sensibilità altrui. Omer domanda come mai non abbia allora votato chi ha fatto partire la lite, ovvero Jonas. Secondo il siriano, infatti la scelta di Giulio è legata più al rapporto che hanno, piuttosto che da un vero errore di comportamento. 

Nonostante le spiegazioni, Giulio resta convinto che il Tugurio possa rappresentare per Omer un momento utile per ritrovare calma e consapevolezza. Omer, invece, chiude il discorso con sicurezza: accetta la decisione, ma afferma di sapere da solo cosa sia giusto per sé.

La conversazione si conclude senza che i due arrivino a un punto: entrambi rimangono fermi sulle loro posizioni.