

Uno scontro senza fine tra Giglio e Stefania Orlando
I due inquilini si accusano reciprocamente su Nomination, coerenza e sensibilità, senza riuscire a trovare un punto d'incontro.
Ormai è chiaro: tra Giglio e Stefania non corre buon sangue. I due hanno dichiarato apertamente più volte di starsi antipatici e le Nomination della trentottesima puntata hanno ulteriormente inasprito i loro rapporti. La motivazione di Stefania sembra aver ferito Giglio che, dopo un confronto con Jessica, scoppia a piangere per sfogare la tensione.
Una volta rientrato in Casa, mentre Stefania si chiarisce con Chiara, Giglio interviene bruscamente, accusandola di non avere sensibilità, tatto né gratitudine.
Stefania gli chiede cosa intenda e lo accusa: “Adesso voi volete farmi passare come carnefice quando alla fine io non faccio niente meno di quello che hanno fatto tutti gli altri”. Poi prosegue: “Io sento delle clip su di me e non dico niente”, ma viene interrotta dall'inquilino che continua a ripetere “Non mi interessa”, parlandole sopra e accusandola a sua volta di non lasciar mai parlare nessuno.
Stefania lo invita a un chiarimento, ma Giglio rifiuta. Infastidita dalla situazione, la showgirl gli ribadisce di evitare di lanciare frecciatine se poi non ha intenzione di confrontarsi.
L'emiliano la accusa ancora di non saper ascoltare e di non essere coerente, mentre Stefania ribatte che lui è permaloso e non sa mai argomentare, invitandolo poi a esporsi di più: “Tira fuori chi è Giglio, invece di fare l'avvocato difensore di Lorenzo”.
Entrambi si accusano reciprocamente su come stanno vivendo il proprio Grande Fratello.
“Perché non mi conosci”, spiega poi Giglio, mentre Stefania gli fa notare che è lo stesso per lei: neanche lui conosce davvero lei.
Tornando sulle dinamiche della Casa, Stefania porta a Giglio un esempio preciso: lui non ha espresso un'opinione e ha accettato come vero ciò che Lorenzo ha detto nella vicenda che coinvolge anche Emanuele.
Nel frattempo, nella discussione si inseriscono anche Chiara e Jessica: la prima, nel tentativo di difendere l'amico, viene subito stoppata da Stefania, che le chiede di farsi da parte. La cantante, seduta in silenzio al tavolo con loro, decide di intervenire per sottolineare quanto sia irrispettoso intromettersi.
I due continuano a ripetere gli stessi argomenti: Giglio ribadisce che Stefania non lo conosce abbastanza per poter giudicare, mentre lei replica di basarsi su ciò che vede nella loro convivenza, ovvero una persona che non si espone mai.
“Se non ti interessa niente, non passare mentre parlo con Chiara a fare le battutine come un bambino di tre anni, perché se ci sei rimasto male, pazienza”, sottolinea Stefania, stanca di un confronto che non porta mai a una conclusione.
“Ma tu in che modo mi conosci più di quanto io conosca te qua dentro?”: chiede piccata poi Stefania.
“Io so che tu hai dato opinioni a tante persone qui dentro”, replica subito Giglio, ma viene interrotto da Stefania, che cerca di spiegargli che al Grande Fratello è normale dare e ricevere opinioni, dentro e fuori la Casa.
Dopo vari ragionamenti sul motivo per cui hanno scelto di fare questa esperienza e su come la stanno effettivamente vivendo, entrambi riconoscono di essere molto di più di ciò che hanno mostrato fino a quel momento.
Tuttavia, Stefania torna sul suo punto: “Voi non vi rendete conto che sconfinate dal gioco all'offesa personale. Perché io sto dicendo che secondo me tu sei uno che non si espone, e non è un'offesa. Tu mi stai dicendo che sono insensibile e non ho umanità”, cercando di fargli capire che le due cose sono molto diverse.
Giglio la accusa di aver espresso questi pensieri solo in Mystery Room, insinuando che l'abbia fatto per creare una dinamica e ottenere una clip.
Stefania ribatte che, dopo essere stata nominata per la terza volta, ha deciso di argomentare la sua scelta in quel contesto e lo accusa di attaccarsi a questioni irrilevanti.
I due non riescono a trovare un punto d'incontro e lo scontro si chiude con Stefania che lo invita a imparare ad accettare le critiche, mentre lui le dice di esprimere certe opinioni prima e non solo in momenti strategici davanti alle telecamere.