Scintille tra Grazia Kendi e Simone De Bianchi

Grazia non ha apprezzato la scelta dei compagni di mandarla in Tugurio ed esprime la sua frustrazione a Simone

Le ragioni di Grazia

Sottoposti a una difficile scelta, i casalinghi hanno deciso di mandare in Tugurio Omer, Francesco e Grazia. La votazione ha avuto un impatto negativo sulla ragazza che non ha apprezzato il fatto di venire isolata dal resto del gruppo. 

Grazia scoppia a piangere: "Ho fatto fatica ad aprirmi con voi!" dice tra i singhiozzi. Poi accusa Simone di averla mandata in Tugurio senza permetterle di proseguire con il suo lavoro di integrazione con i compagni. In più, il voto del ragazzo non le permetterà di guadagnare l'immunità dalla Nomination.

Simone prova a giustificarsi. "Posso dire di esserci rimasta male?" ripete la giovane, che non si aspettava un tale esito dalle votazioni. "Non mi avete proprio capita!" esclama.

Grazia si rifugia in un angolo del giardino, consolata da Benedetta e Giulio. "Io faccio una fatica ad aprirmi" continua a dire, sostenendo che essere mandata in Tugurio non la aiuta a creare un rapporto più profondo con i casalinghi. Non sa più cosa deve fare: si sente sempre giudicata, sia se parla troppo, sia non si esprime.

Simone si avvicina a Grazia con l'intento di chiarire, spiegando che la decisione presa non aveva nulla di personale e che, se fosse dipeso da sua madre, la scelta sarebbe caduta su un'altra persona. Grazia, però, non sembra convinta. Dal suo punto di vista, avrebbe dovuto indicare chi realmente lo aveva infastidito durante la discussione tra Omer e Jonas, chi aveva mancato di rispetto alla situazione e contribuito a creare tensione.

La ragazza lascia emergere la sua delusione: sente di essersi esposta, di aver mostrato vicinanza a Simone nei momenti difficili, e ora prova la sensazione di essere stata messa da parte proprio quando stava cercando di aprirsi. Le pesa l'idea che il suo gesto di affetto non sia stato compreso. Ricorda a lui di essere stata la prima ad avvicinarsi e consolarlo, e confessa che quel suo modo di allontanarla non fa che chiuderla ancora di più.

Giulio prova a tirarla su: "Sei una forza della natura!" esclama. Francesca, invece, le suggerisce di lavorare un po' di più sulla sua autostima. Grazia non è d'accordo, ritiene di avere una buona considerazione di sé ma di non essere capita. Domenico interviene e minimizza la situazione: in fondo, è solo un gioco. "Non è Domenico che mi ferisce, quanto Simone" commenta la giovane.

Simone, ormai rassegnato, ritiene che non riusciranno mai a trovare un punto d'incontro. Sottolinea anche una piccola incoerenza: Grazia aveva detto di voler andare in Tugurio, perché adesso ha cambiato idea? "Non in questo modo" risponde la giovane.

L'opinione di Simone

Simone, visibilmente alterato, interviene per chiarire il suo punto di vista. Spiega che, a suo parere, la mancanza di rispetto avvenuta il giorno precedente rappresenta un motivo valido per una Nomination, non per una punizione come il Tugurio. Secondo lui, prima o poi, tutti finiranno in Tugurio, quindi bisogna prendere il tutto diversamente.

Matteo prova a calmarlo, invitandolo a non reagire d'impulso. Simone ribadisce di non voler alimentare conflitti, ma confessa di percepire in Grazia un atteggiamento costantemente sul piede di guerra. Nonostante tutto, riconosce di aver apprezzato la leggerezza del mattino, quando erano riusciti a scherzare e giocare insieme.

Matteo gli ricorda che, in fondo, si tratta di un gioco e che nessuno ha davvero sbagliato. A suo avviso, la reazione di Grazia è stata eccessiva, ma non serve giustificarsi: l'importante è lasciarsi alle spalle le tensioni e ritrovare equilibrio.

La pace, però, sembra ancora lontana. La Casa osserva in silenzio, consapevole che tra i due servirà ancora tempo prima che le parole lascino spazio al perdono.