Un punto di non ritorno tra Shaila Gatta e Zeudi Di Palma

Alfonso indaga sulla tensione tra Shaila e Zeudi, nate da strategie di gioco e incomprensioni personali nella Casa

Alfonso cerca di fare chiarezza sulla recente distanza che si è creata tra Shaila e Zeudi, complice il rifiuto di Zeudi di giocare a biliardino con Lorenzo, episodio che l'ha poi portata al centro di polemiche e critiche all'interno della Casa.

Shaila non ha esitato a esprimere la sua posizione: crede che Zeudi abbia più bisogno di alleati che di amici e la considera una persona incoerente.

“Da quando io e Lorenzo abbiamo litigato, ho percepito in te un desiderio di alleanza” spiega la ballerina, soprattutto dopo aver osservato la reazione di Zeudi durante la partita di biliardino.

La Miss ammette di aver vissuto una settimana piuttosto complicata, a partire dall'ultima puntata. Sostiene di non aver mai cambiato atteggiamento e di essere rimasta ferita dalle parole di Lorenzo, che l'ha accusata di essere una fenomena. “Mi sono esclusa da sola”, precisa, chiarendo di non aver escluso Lorenzo.

Alfonso cerca di raccogliere i pareri di altri inquilini, sottolineando come, da quando Zeudi è arrivata in finale, sembri aver acquisito maggiore sicurezza.

“Sembra che vogliano screditarmi per emergere loro”, analizza Zeudi. L'accusa è chiara: gli altri restano concentrati solo sul gioco, mentre lei mette al primo posto i rapporti umani.

Il parere delle opinioniste 

Cesara riconosce della verità nelle parole di Shaila: Zeudi appare effettivamente molto consapevole della natura del gioco.

“Penso che tutti si siano accorti della forte preparazione, determinazione e concentrazione che Zeudi dimostra rispetto agli altri” sottolinea, riflettendo sul fatto che gli inquilini abbiano capito che sia una concorrente forte. Tornando poi all'episodio del biliardino, Cesara non comprende il fastidio così marcato nei confronti di Lorenzo.

Beatrice, invece, non è d'accordo con Cesara e difende Zeudi: l'unica critica che le muove è quella di avercela con le persone sbagliate.